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L'assassinio di Pio Borri

Casa del Vento
Lingua: Italiano


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Pio BorriPio Borri, studente di legge, fu inviato di leva ad Arezzo per essere arruolato nella milizia fascista. Dopo l'8 settembre formò in Casentino due bande di resistenti raggruppando sia civili che militari sbandati e armò i due gruppi grazie ad una brillante operazione contro una caserma. Poche settimane dopo fu fermato sulla rotabile Umbro-Casentinese a un posto di blocco tedesco ed ucciso sul posto dai responsabili del comando fascista della zona. Il corpo, abbandonato in un fosso, fu recuperato solo dopo alcuni giorni.

Medaglia d'argento al valor militare (alla memoria)
«Organizzatore della prima formazione partigiani dell'aretino sempre volontario nelle azioni più rischiose, caduto in una imboscata, rispondeva prontamente con il fuoco della sua arma al nemico che gli intimava la resa. Colpito gravissimamente al petto, catturato e sottoposto ad atroci torture teneva contegno superbo e spavaldo rifiutando ogni delazione. Gettato per disprezzo nella neve, quindi esalava l'ultimo respiro, con sulle labbra il nome della madre e quello della Patria. Bellissima figura di patriota e di martire della libertà»

— Arezzo, 11 novembre 1943.





Pio Borri veniva da Arezzo
E appena finito il liceo
Voleva diventar dottore
Si iscrisse all'università.

Bel giovane cordiale e gentile
Per tutta la vita a sentire
Credere, combattere, obbedire
Voleva la libertà.

Così dopo l'8 Settembre
Partito per il Casentino
Nei boschi dell'Appennino
In marcia per la libertà.

Studenti, operai e boscaioli
Dall'anima antifascista
Che stanchi dicevano basta
Al Duce e al suo credo razzista.

Così arrivò quel Novembre
Tra i boschi da clandestini
Le armi nei casolari
L'aiuto dei contadini.

Ma giunse all'orecchio fascista
Che c'erano già i partigiani
Venuti a sognare il domani
In marcia per la libertà.

La notte del 10 Novembre
Pio Borri e i suoi tre compagni
Andarono a Mulin di Bucchio
A prendere il cibo e le armi.

Vigliacchi, nascosti nell'ombra
Spararono i repubblichini
Pio Borri è caduto, assassini
Caduto per la libertà.

Con noi porteremo il tuo nome
Va avanti la nostra speranza
Continua la resistenza
In marcia per la libertà.

Pio Borri una notte a Novembre
Dal piombo fascista spezzato
Ma non non ti abbiamo scordato
In marcia per la libertà.

Pio Borri è ancora in cammino
Avanti verso il domani
Esempio per tanti ragazzi
Che vogliono la libertà

inviata da DoNQuijote82 - 23/8/2012 - 15:28




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