Os olhos dos camponeses
são fogos na madrugada
Mal o seu corpo tombou
a noite ficou cerrada.
Tiros soaram longe
no silêncio da campina
Rosa de sangue brotou
dos seios de Catarina.
Maduro se faz o trigo
em terra sem ser regada
Quem no sangue semeou
há de colher uma espada.
Os olhos dos camponeses
são fogos na madrugada
Mal o seu corpo tombou
a noite ficou cerrada.
são fogos na madrugada
Mal o seu corpo tombou
a noite ficou cerrada.
Tiros soaram longe
no silêncio da campina
Rosa de sangue brotou
dos seios de Catarina.
Maduro se faz o trigo
em terra sem ser regada
Quem no sangue semeou
há de colher uma espada.
Os olhos dos camponeses
são fogos na madrugada
Mal o seu corpo tombou
a noite ficou cerrada.
envoyé par José Colaço Barreiros - 15/6/2006 - 17:17
Langue: italien
Versione italiana di Leoncarlo Settimelli e Laura Falavolti
In: "Canti rivoluzionari portoghesi", Roma, Newton Compton, 1977.
In: "Canti rivoluzionari portoghesi", Roma, Newton Compton, 1977.
ROSA DI SANGUE
Gli occhi dei contadini
sono fuochi nel mattino
dopo che cadde il suo corpo
la notte restò fonda.
I colpi risuonarono lunghi
nel silenzio del campo
rosa di sangue germogliò
dal seno di Catarina.
Maturo si fa il grano
nella terra riarsa
chi ha seminato sangue
raccoglierà una spada.
Gli occhi dei contadini
sono fuochi nel mattino
dopo che cadde il suo corpo
la notte restò fonda.
Gli occhi dei contadini
sono fuochi nel mattino
dopo che cadde il suo corpo
la notte restò fonda.
I colpi risuonarono lunghi
nel silenzio del campo
rosa di sangue germogliò
dal seno di Catarina.
Maturo si fa il grano
nella terra riarsa
chi ha seminato sangue
raccoglierà una spada.
Gli occhi dei contadini
sono fuochi nel mattino
dopo che cadde il suo corpo
la notte restò fonda.
envoyé par José Colaço Barreiros - 15/6/2006 - 17:25
Langue: grec moderne
La versione greca di Riccardo Venturi
Ελληνική απόδοση από το Ριχάρδο Βεντούρη
Ελληνική απόδοση από το Ριχάρδο Βεντούρη
ΑΙΜΑΤΙΝΟ ΤΡΙΑΝΤΑΦΥΛΛΟ
Τα μάτια των χωριάτων
είναι φωτιές στο πρωί
αφού πέσει το σώμα της
η νύχτα έμεινε μαύρη.
Μακριές αντήχησαν οι πιστολιές
στη σιγή του κάμπου
ένα αιμάτινο τριαντάφυλλο της φύτρωσε
της Καταρίνα από το στήθος.
Το σιτάρι ωριμάζει
στη γη τη ξερή
οποίος έσπειρε αίμα
θα μαζέψει σπαθί.
Τα μάτια των χωριάτων
είναι φωτιές στο πρωί
αφού πέσει το σώμα της
η νύχτα έμεινε μαύρη.
Τα μάτια των χωριάτων
είναι φωτιές στο πρωί
αφού πέσει το σώμα της
η νύχτα έμεινε μαύρη.
Μακριές αντήχησαν οι πιστολιές
στη σιγή του κάμπου
ένα αιμάτινο τριαντάφυλλο της φύτρωσε
της Καταρίνα από το στήθος.
Το σιτάρι ωριμάζει
στη γη τη ξερή
οποίος έσπειρε αίμα
θα μαζέψει σπαθί.
Τα μάτια των χωριάτων
είναι φωτιές στο πρωί
αφού πέσει το σώμα της
η νύχτα έμεινε μαύρη.
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Musica di Adriano Correia de Oliveira
Letra: António Ferreira Guedes
Música: Adriano Correia de Oliveira
Queste tre canzoni [si veda anche Canção de Catarina e Cantar Alentejano] sono dedicate a Catarina Eufémia, la giovane mondina militante comunista assassinata durante uno sciopero di braccianti. Dicono L. Settimelli e L. Falavolti: «Catarina Eufémia è senza ombra di retorica la figura più popolare e più amata dai contadini e da tutto il movimento democratico portoghese. Il suo volto è stato riprodotto in migliaia di esemplari su manifesti e distintivi perché Catarina (alla quale sono state dedicate molte canzoni) è davvero il simbolo popolare di una resistenza al fascismo che ha alimentato la lotta contro la dittatura di Salazar. Catarina
fu uccisa con una scarica di mitra il 19 maggio 1954 a Baleizão, nell’Alentejo, durante uno sciopero di raccoglitrici di olive. Era madre di un bimbo ed incinta di un altro, quando un tenente della Guardia repubblicana le sparò una raffica mortale. [*]»
Un forte abbraccio e tanti complimenti per l'ottimo lavoro che state facendo. José Colaço Barreiros
[*] Le notizie riportate da Leoncarlo Settimelli e Laura Falavolti sono in parte inesatte e seguono una sorta di "leggenda" che il Partito Comunista Portoghese avrebbe fabbricato. Innanzitutto Catarina Eufémia fu abbattuta dal tenente Carrajola con tre colpi di pistola, non di mitra. Si fece poi credere che Catarina fosse militante del PCP nella sezione di Baleizão, a partire dal 1953, cosa probabilmente falsa sebbene il 25 aprile 2003, in un'intervista a Mariana Cascalheira, amica e vicina di casa di Catarina Eufémia (si veda l'intervista a questa pagina del sito del Partito Comunista Portoghese), quest'ultima affermi con sicurezza che lo fosse. La scelta di Catarina Eufémia come portavoce delle braccianti (e non delle "raccoglitrici di olive") fu però decisa perché su di lei non esistevano i benché minimi sospetti che fosse comunista. Mariana Janeiro, una militante comunista arrestata diverse volte dalla PIDE, negò sempre che Catarina Eufémia facesse parte del PCP; anche se António Gervásio, ex dirigente del PCP nell'Alentejo, affermò ripetutamente che, di fatto, Catarina era iscritta alla sezione del PCP di Baleizão sin dal 1953. Anche l'União Democrática Popular rivendicò la militanza di Catarina, erigendole persino un piccolo momumento in memoria che però fu distrutto da simpatizzanti del PCP il 23 maggio 1976.
Si disse anche Catarina Eufémia fosse incinta di qualche mese al momento del suo assassinio. Sembra che tale informazione fosse provenuta da alcune altre braccianti, alle quali, pochi giorni prima dei fatti, Catarina avrebbe detto di essere incinta. Durante l'autopsia, la gente di Baleizão si radunò nella piazza della Cattedrale di Beja, a pochi metri dall'ospedale della Misericordia, urlando disperata e in rivolta: "Non è stata una sola morte, sono state due!". Ma il medico legale che effettuò l'autopsia, Henriques Pinheiro, affermò ripetutamente, anche dopo la rivoluzione del 1974, che le notizie sulla gravidanza di Catarina Eufémia erano false. Resta il fatto, però, che al momento del suo assassino, Catarina Eufémia teneva in braccio il suo ultimo bambino, di otto mesi, che rimase ferito.[RV]