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Disertore

Villa Ada Crew
Lingua: Italiano


Villa Ada Crew


Ahi ahi ahi ahi ahì

Ero tranquillo perché stavo lavorando,
ero impiegato nelle ferrovie di stato,
quando ad un tratto una lettera dal distretto che dice:
– Da ora in poi sei sotto il nostro comando –

So che non posso vivere in una caserma,
dovermi alzare all'alba senza aver dormito,
non me la sento di indossare una divisa,
girare intorno per essere umiliato.

Un-duè-un-duè-un-duè-un-duè-un-duè-un..

– Avanti in piedi tutti quanti son le sette di mattina
prendi lì quei cento chili, qui ci vuole disciplina.
State dritti sull'attenti, prendo i nominativi
Dico a te, non hai sentito? Marmittoni lavativi! –

In questo posto io non resisterò,
viene negata la mia libertà,
servo dei servi, schiavo dei sergenti,
diserterò, vedrai, diserterò..
Desisterò, vedrai, diserterò!

E fu così che l'indomani son fuggito
Con tutto il fiato che avevo risparmiato,
correvo forte per i prati del Trentino,
correvo folle per non tornare indietro mai più,
mai più,
-mai più.

Qualsiasi cosa poi io subirò,
mi son tolto da quelle angherie
perciò so già che ce la farò
perché lontana non è la via,
perché lontana non è la via
per l'anarchia, per l'anarchia,
per l'anarchia..



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