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Lamento

Ratti della Sabina
Lingua: Italiano


Ratti della Sabina


Non c'è concesso di essere, noi siamo
soltanto un fiume: aderiamo ad ogni forma
al giorno ed alla notte, al duomo e alla caverna
passiamo oltre: l'ansia di essere ci incalza

Forma su forma, riempiamo senza tregua
nessuna ci diviene patria, gioia o pena
sempre siamo in cammino, ospiti da sempre
e non c'è campo né un aratro per noi e il pane cresce

E non sappiamo che cosa dio ci serbi
gioca con noi, come argilla nella mano
muta e cedevole che non piange né ride
mille volte impastata e mai, e mai bruciata

Potessimo una volta farci pietra, durare:
questa è la nostra eterna nostalgia
e un brivido perdura a raggelarci
e non c'è pace, e non c'è pace sulla nostra via



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