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Godzilla

Principe
Lingua: Italiano


Principe

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Caro Godzilla ti scrivo nel giorno più triste che esista, dopo
l’ennesima sconfitta
Ma prima che la gente scopra il mondo là fuori, torna in
fretta fai presto, ne hanno viste di tutti i colori.
Mi chiedo se sia vero ciò che vedo, ti prego metti fine a questo
film in bianco e nero.
La trama è cambiata con gli anni, non so da
quanti, chissà che farci, chissà se puoi aiutarci.
Ora i bastardi sono i grandi trafficanti d’armi
e noi non siamo certo ad armi pari.
O impari presto a dartela a gambe o non
trovi più domani né ripari per te e per i tuoi
cari.
Ora i pochi governano i tanti, governi in
contanti, facce sporche e guanti bianchi,
alimentano i pianti
di chi soffre, aumentano i forse, sbarrando
porte, togliendo le forze d’andare avanti.
Bei tempi che non torneranno più quand’eri
tu la calamità che buttava giù città e
città.
Sei niente rispetto ad allora, e ora saresti
un fesso con gli artigli e con la coda.
Rit.
Ti chiedo solo se puoi
Tu dimmi solo se avrai
Ancora tempo per noi
O se non ritornerai mai
Ti chiedo solo se puoi
Bimbi: ti chiedo solo se puoi
Tu dimmi solo se avrai
Bimbi: tu dimmi solo se avrai
Ancora tempo per noi
Bimbi: ancora tempo per noi
O se non ritornerai mai
Bimbi: o se non ritornerai mai
Quant’eri vero, pericoloso meno di un criceto
non colpivi alle spalle e ne andavi fiero
Ci ripenso, rido divertito eri il mio mostro preferito
perché non attaccavi mai per primo
Eri privo di qualsiasi piano d’odio, non avevi fatto i
soldi con le armi e col petrolio
Con la guerra e con l’imbroglio, eri un mostro senza
portafoglio, con il bene che ti voglio è così che ti
Ricordo, altro che Rambo o Robocop, troppo comodo,
venivi su dal mare come un profugo
Protagonista di un film bugiardo, senza riguardo ti
svegliavano dal tuo letargo
Con che coraggio parlavano di guerra aperta quando
facevi meno danni di un ultrà in trasferta
Sapevamo già a metà che non avevi possibilità e che
ti avremmo rispedito all’aldilà
Ma non c’erano parole come “per Allah o Dio lo
vuole”, solo pietà nel mio piccolo cuore
Ma solo oggi so che quello era amore per un nemico
di valore che muore sul campo col suo onore.
Rit.
Attaccavi a petto nudo, a muso duro, senza l’aiuto di
nessuno, senza civili a farti da scudo
Crollavi al suolo da lì a poco, ferito ma non domo ci
illudevi che l’orrore non venisse dall’uomo
Ma era un gioco, e il tempo è passato, supereroi e
manga ti hanno reso antiquariato.
Ti giuro che non rinuncerò ai miei desideri, non
scorderò gli orrori di oggi e di ieri,
non userò né bombe né aerei, ma solo code e unghie
e i miei pensieri più veri e sinceri
Piangerò più per chi muore senza una risposta che
per il crollo di una borsa in un mondo che non
t’ascolta.
Dammi la forza per uscire dall’oceano un’altra
volta, sta vita è corta e non importa se tagli la corda
Ricordagli chi siamo e di chi aver paura, come e
dove siamo noi che lo decidiamo.
Volevamo più sangue e un odio tale che ora sul mio
teleschermo regna una nube mortale.
Non ti conviene tornare, finiresti
male, dietro le sbarre
di uno zoo come un
qualsiasi animale.
Rit.

inviata da DonQuijote82 - 27/7/2010 - 16:03




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