Lingua   

Coro della nocività di certe cose da non dire

Dario Fo
Lingua: Italiano




[1962]
Testo di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi

Per quanto possa sembrare incredibile al giorno d'oggi, questa canzone fu cantata da Dario Fo alla "Canzonissima" del 1962 da lui presentata. E dalla quale fu prontamente sbattuto fuori.
L'alcolismo degli anni ruggenti
fu un fenomeno per educande
oggi sì che i prodotti son tanti
che lo Stato dovrebbe proibir.
Oggi il pane la pasta i biscotti
son conditi con grassi e con strutti
se li accendi son dei candelotti
come torce li puoi adoprar.
Si dovrebbe proibire i grissini
che s'accendon come ceri da procession
e proibire ai fissati cretini
certi gravi eccessi sulla velocità.
Si dovrebber le auto vietare
che in seconda già fanno i duecento
si dovrebbe proibir di fumare
stabilito che il fumo fa mal.
Ma le cose da proibire
son tante da non dire:
però prima per piacere
si dovrebbero vietare
i ricatti da incoscienti
che si fanno i governanti
quando prendono a parlare
della guerra nucleare.
Parla oggi e pur domani
come gatti contro cani
finiran per litigare
e le bombe far scoppiare
lor sicuri nei rifugi
noi travolti dalle stragi
e chi muore sul momento
può già esser contento
mentre è quello che rimane
che si trova nelle grane.
Dopo è tardi: meglio prima
ricordarsi di Hiroshima!
Siamo quelli degli anni ruggenti
fare a botte a noi non dispiace
fare a botte ma in tempo di pace
come tutti alla pelle teniam.

inviata da Riccardo Venturi - 11/6/2005 - 12:33




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