Lingua   

A Sarajevo

Aleandro Baldi
Lingua: Italiano


Aleandro Baldi


Ti scrivo qui sul vetro polveroso di un treno non so perché
amore disperato dal confine italiano che c'è fra me e te
stanotte dormiremo qui nel campo jugoslavo
ma il nostro cuore è là a Sarajevo, a Sarajevo
di là dal mare la puoi quasi toccare nell'oscurità
e Sarajevo sembra più bella
mentre ti scrivo su una bianca betulla che è fiorita già

Quel giorno mi sembrava di sparare per gioco a chi perché
ma il buco sulla fronte di un ragazzo nemico
da un anno è qui dentro di me
e a volte mi vergogno ancora di essere vivo
ti scrivo e tu sei là a Sarajevo, a Sarajevo
fra le colline circondate di luna nell'oscurità
a Sarajevo, a Sarajevo
scende il silenzio sull'amara pazienza della povertà
a Sarajevo i fiori si arrendono ormai
sotto la neve che copre vigliacchi ed eroi
a Sarajevo ci stiamo morendo anche noi
ma il giorno degli amori lontani voglio essere vivo
e quando Dio vorrà ritorneremo a Sarajevo
fra le tue dita tutti i giorni la vita ricomincerà
a Sarajevo un giorno torneremo ancora là
a Sarajevo superstiti di questo Medio Evo
a Sarajevo e già ritorni all'università
a Sarajevo ritorneremo.



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