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Sacco o Vanzetti

Kento
Lingua: Italiano


Kento

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[2009]
Album: Sacco o Vanzetti

“Ci sono delle realtà negative e insormontabili. Nella società, nei rapporti personali, nei sentimenti. Più sei “antagonista” e più questi muri ti si alzano davanti. Comunque hai a disposizione una scelta, anche davanti all’insormontabile. Puoi scegliere di rifiutare del tutto ciò che non puoi affrontare, di sputare con disprezzo su quel muro e poi voltargli le spalle. O puoi scegliere di combattere fino alla fine, di prenderlo a martellate anche se sai che non potrai mai abbatterlo o scalfirlo. Ai giudici che – comunque e in ogni caso – ti condanneranno puoi opporre la tua dialettica più veemente. O semplicemente il silenzio. Puoi assomigliare a Nicola Sacco, o a Bartolomeo Vanzetti. Puoi renderti conto che, in vari momenti della tua vita, sei stato uno dei due e che, in fondo al tuo essere, convivono entrambi.
Pensaci, mentre percorri il miglio verde.”

Quando il tuo destino viene a farti visita
Che fare?Che fare?
Sei pronto a dare tutto sapendo che non c’è rivincita?
Restare a lottare?

Sacco:
Voce come luce, ma se non c'è più calore
L'urlo blocca le parole, causa eclissi di sole.
Sacco Nicola, provenienza il meridione
Destinazione morte e nel frattempo la prigione.
Dentro quattro mura anche i pensieri chiusi a chiave.
Da ‘sta serratura neanche l'aria può passare
Quando ho paura chiudo gli occhi e vedo il mare,
Sogno il cielo la mia terra e la mia donna da baciare.
Sogno ali di farfalle per passare tra le sbarre,
Mani di titani per piegarle.
Vorrei la forza per un nuovo capitolo,
Se ognuno dei miei passi non portasse al patibolo.
Anarchico e straniero, non assassino,
Lo sa perfino il giudice che ha scritto il mio destino.
Ed io ho scritto sul muro, a lettere nere:
"La giustizia non fa parte di un sistema di potere".

Quando il tuo destino viene a farti visita
Che fare?Che fare?
Sei pronto a dare tutto sapendo che non c’è rivincita?
Restare a lottare?

Vanzetti:
Voce come bomba, se la verità che abbiamo
Spezza il braccio teso nel saluto romano.
Vanzetti Bart, sono colpevole
Di odiare l'ingiustizia del sistema e le sue regole.
Di essere italiano, anarchico, emigrante,
Sindacalista, antifascista, militante.
E la mia gente non si scorda più il passato
Con me presenta il conto di ogni secondo sprecato
A lavorare in nero come schiavi del padrone,
In file senza fine negli uffici immigrazione.
Signor giudice, è tutta una montatura!
L’ho vista quella penna che tremava di paura.
Scriveva una condanna che è la nostra vittoria,
Scriveva i nostri nomi sui libri di storia,
E tutti quanti ora lo devono sapere:
"La giustizia non fa parte di un sistema di potere".

Quando il tuo destino viene a farti visita
Che fare?Che fare?
Sei pronto a dare tutto sapendo che non c’è rivincita?
Restare a lottare?

Bridge: Ma non me ne importa se importa a te
Potessi respirare ancora il tuo odore
il tuo odore
È per una causa che non ha colore non ha nome
Ora ha un nome
Ma ora ha un nome

inviata da adriana - 31/7/2009 - 12:57



Lingua: Inglese

Versione inglese
Gli amici della Sacco and Vanzetti Commemoration Society, associazione dedicata a portare avanti la memoria e la lotta dei due anarchici negli stessi luoghi in cui furono uccisi (e quindi nel Massachusetts), hanno pubblicato il video di Sacco o Vanzetti sul loro sito ufficiale, insieme alla traduzione in inglese del testo.
Chorus:
When your destiny comes to you
What to do? What to do?
Are you ready to go hard even if there’s no return game?
To stay and fight?


Sacco:
Voice is like light, but if there is no more warmth
The shout cuts off words, causes total eclipse.
Sacco Nicola, coming from the South,
Destination death, and prison in the meanwhile.
Between this walls even my thoughts are locked up,
And through the keyhole air can’t pass.
When I’m scared I close my eyes and I see the sea,
I dream about the sky and my home place, I dream to kiss my lover.
I dream butterfly wings to escape through this bars
Titans’ hands to bend them.
I would have strength for a new chapter
If only these steps didn’t bring me on the gallows
Anarchist and foreigner, but not a murderer,
Even the judge who wrote my destiny knows it.
And on the wall I’ve written in black letters:
“Justice does not belong to any established government”.

Vanzetti:
Voice is like a bomb, if the truth we have
Can break the arm waving into the roman salute.
Vanzetti Bart, I’m guilty!
For hating the system’s injustice and its rules.
For being an Italian, an anarchist, a migrant worker.
A labor organizer, an anti-fascist, a militant.
And my people can’t forget the past,
By me they now bring charge of all the time spent
Working like slaves, off the books,
Or standing in never-ending queues at the immigration offices.
Mr Judge! It’s all a frame up!
I’ve seen your pen trembling with fear!
It wrote down a sentence that represents our victory,
It wrote down our names on the history books,
And everybody now has to know:
“Justice does not belong to any established government”.

Bridge:

I don’t care even if you do
If only I could feel your smell one more time

It’s all for a cause without any name or color
But now this cause has a name
Now has a name

inviata da adriana - 25/8/2010 - 07:14




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