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Canzone del padre

Fabrizio De André
Language: Italian


Fabrizio De André


"Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi 1
Solo i sogni che non fanno svegliare" 2.
"Sì, Vostro Onore, ma li voglio più grandi."
"C'è lì un posto, lo ha lasciato tuo padre. 3
Non dovrai che restare sul ponte
E guardare le altre navi passare:
Le più piccole dirigile al fiume,
Le più grandi sanno già dove andare 4."
Così son diventato mio padre,
Ucciso in un sogno precedente 5,
Il tribunale mi ha dato fiducia:
Assoluzione e delitto, lo stesso movente. 6

E ora Berto, figlio della Lavandaia,
Compagno di scuola 7, preferisce imparare
A contare sulle antenne dei grilli 8,
Non usa mai bolle di sapone per giocare. 9;
Seppelliva sua madre in un cimitero di lavatrici
Avvolta in un lenzuolo, quasi come gli eroi; 10,
Si fermò un attimo per suggerire a Dio
di continuare a farsi i fatti suoi. 11;
E scappò via con la paura di arrugginire, 12,
Il giornale di ieri lo dà morto arrugginito; 13,
I becchini ne raccolgono spesso
Fra la gente che si lascia piovere addosso 14.

Ho investito il denaro e gli affetti,
Banca e famiglia danno rendite sicure. 15:
Con mia moglie si discute 16 l'amore,
Ci sono distanze, non ci sono paure;
Ma ogni notte lei 17 mi si arrende più tardi,
Vengono uomini, ce n'è uno più magro; 18,
Ha una valigia e due passaporti,
Lei ha gli occhi di una donna che pago. 19.
Commissario io ti pago per questo,
Lei ha gli occhi di una donna che è mia. 20:
Ll'uomo magro ha le mani occupate,
Una valigia di ciondoli, un foglio di via 21.

Non ha più la faccia del suo primo hashish,
È il mio ultimo figlio, il meno voluto.22,
Ha pochi stracci dove inciampare,
Non gli importa d'alzarsi, neppure quando è caduto. 23:
E i miei alibi prendono fuoco, 24,
Il Guttuso ancora da autenticare 25,
Adesso le fiamme mi avvolgono il letto,
Questi i sogni che non fanno svegliare 26.
Vostro Onore, sei un figlio di troia,
Mi sveglio ancora e mi sveglio sudato; 27,
Ora aspettami fuori dal sogno,
Ci vedremo davvero, io ricomincio da capo 28.
NOTE per (una) interpretazione

[1] lasciare ai tuoi occhi: osservare, provare, fare esperienza.

[2] i sogni che non fanno svegliare: i desideri, le ambizioni, gli ideali, che successivamente si riveleranno vani e inconsistenti.

[3] lo ha lasciato tuo padre: ricordiamo brevemente come il padre dell'impiegato ha lasciato il suo posto:
Mio padre pretende aspirina ed affetto (ormai vecchio, solo e consumato dal potere) / e inciampa nella sua autorità, (talmente ingombrante da farlo inciampare) / affida a una vestaglia il suo ultimo ruolo / ma lui esplode dopo, prima il suo decoro (prima che il padre salti in aria con tutti gli invitati del ballo, cade in terra sfoggiando in magna pompa i gioielli di famiglia: si spiega perché il decoro esplode).

[4] Non dovrai... dove andare: difatti l'impiegato prende il posto del suo stesso padre, entra in un gradino di mezzo della piramide del comando, rappresentata nel brano da un ponte da cui vedrà sia delle navi piccole che potrà indirizzare a piacere, sia delle navi grandi che "sanno già dove andare". La metafora è fin troppo chiara: sei entrato nel potere ed hai qualcuno da comandare, ma avrai sempre anche qualcuno che ti comanderà.

[5] ucciso in un sogno precedente: vedi nota 3

[6] assoluzione... stesso movente: vedi intro, sogno n.2

[7] E ora Berto... compagno di scuola: ex-compagno di scuola dell'impiegato, che vive in miseria assoluta. Oppure: compagno politico (la scuola) che però non agisce rispetto all'impiegato, dunque rimane in miseria ed è ancora più umiliato dal potere.

[8] preferisce imparare... antenne dei grilli: a digiuno d'istruzione, Berto non sa contare se non sulle antenne dei grilli

[9] non usa mai... per giocare: le bolle di sapone sono tipico gioco per pupilli di famiglie benestanti.

[10] seppelliva... gli eroi: sua madre, morta di miseria, viene seppellita, per contrappasso, in una discarica di lavatrici e avvolta in un lenzuolo lindo e pulito (quasi come quelli dei defunti eroi di guerra). Sembra celarsi in nuce una critica anti-progressista, ma il poeta è ben lungi dal becero luddismo: il progresso emancipa l'umanità solo quando la tecnologia non è monopolizzata, ma appartiene al pubblico dominio.

[11] si fermò... fatti suoi: perde la fede nel Dio buono, che in realtà aiuta solo chi è già ricco e ignora chi è povero: ciò che - in ultima analisi - fa il potere.

[12] arrugginire: come il ferro, morire dal freddo e dalla pioggia che bagna e ammala i senzatetto

[13] il giornale... morto arrugginito: Berto non riesce a fuggire dalla morte di stenti.

[14] i becchini... piovere addosso: nonostante i becchini raccolgano spesso morti arrugginiti fra la gente, i benestanti, nolenti ma affatto inermi, non reagiscono: come se fosse un problema a loro estrano, mentre in realtà ne sono la causa. L'impiegato fa parte di questa schiera.

[15] Ho investito... rendite sicure: il modo di pensare e fare totalmente volto all'accumulo e all'acquisizione dello status quo. Notare le rendite sicure, termine acquisito dal lessico borsistico.

[16] si discute: e non si pratica. Non si ha timore (le paure) di perdere il rapporto matrimoniale, un rapporto non affettivo né tantomeno amoroso (le distanze): per l'impiegato il matrimonio è un contratto che cònstata (o constàta, fa lo stesso) il reciproco interesse nel dimostrare di aver raggiunto un determinato status sociale.

[17] lei: non è la moglie dell'impiegato, bensì una prostituta senza documenti.

[18] uno più magro: il protettore e proprietario della prostituta, anch'egli senza documenti. Gestisce le entrate e i falsi documenti di lei (una valigia e due passaporti).

[19] lei ha... che pago: l'impiegato vuole che la sua amante prostituta si emancipi dal suo protettore e dalla sua professione, che ufficialmente venga riconosciuta come sua sola amante, a dispetto del matrimonio con la moglie.

[20] Commissario... che è mia: l'impiegato esprime la sua insoddisfazione nei confronti del commissario, che ha precedentemente corrotto, affinché la prostituta si emancipi.

[21] l'uomo magro... un foglio di via: gli effetti della corruzione. Il commissario non suole controllare i documenti a prostitute e protettori, ma in questo caso viene disposto l'allontanamento del protettore (un foglio di via), nonostante egli riceva una cospicua somma per la compravendita della prostituta (una valigia di ciondoli).

[22] Non ha... meno voluto: il figlio minore dell'impiegato rimane vittima della disattenzione del padre e della dipendenza dall'hashish. Da "hashish" (in arabo, "erba") deriva la parola "assassino": l'impiegato, così, diventa omicida di due generazioni.

[23] ha pochi stracci... quando è caduto: il figlio viene abbandonato nella sua dipendenza e il padre lo disereda. Talmente che si è alienato dal consumo eccessivo di hashish, non si ri-alza più, neppure quando è caduto: non si riprende sia fisicamente che psicologicamente.

[24] e i miei alibi prendono fuoco: tutte le giustificazioni contro la negligenza dell'impiegato prendono fuoco e stanno per vanificare.

[25] il Guttuso ancora da autenticare: metonimia per "I funerali di Togliatti", una tela del '72 (l'album è del '73) di Renato Guttuso, pittore e militante antifascista. L'impiegato non è mai stato sicuro se è riuscito o meno ad attuare i suoi progetti per un mondo migliore. Gli alibi infuocati lo rendono consapevole del suo grave errore.

[26] adesso le fiamme... non fanno svegliare: l'impiegato è alla resa dei conti con le proprie responsabilità nei confronti del compagno ucciso dalla miseria, della moglie non amata e tradita che si lascia tradire, del figlio abbandonato nella tossicodipendenza...

[27] Vostro... sudato: il sogno finisce dopo che l'impiegato ha oniricamente provato quali sarebbero gli effetti di scagliarsi contro l'obiettivo sbagliato, e offende il giudice che gli ha suggerito in incipit queste risoluzioni.

[28] ora aspettami... ricomincio da capo: compreso il suo errore, l'impiegato lancia la sfida al potere (che si rivelerà fallimentare nella prossima canzone, ma propositiva).



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