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Roland (Chanson de geste/Chanson sans geste)

Roberto Vecchioni
Lingua: Italiano


Roberto Vecchioni


Chanson de geste

Piangete passeri, piangete fiori,
tutte le lacrime che non so versare
che io non veda più luci e colori,
senza la luce dei mio amore
Roland che sorrideva
Roland con gli occhi di rugiada
Roland coi suo cavallo e la sua spada
Se l'è portato il vento
Se l'è portato il vento.


Chanson sans geste

Piccola pietra, piccola canzone
vento di Francia e donne affatturate
lui vi servì di uguale devozione
in guerra e nelle stanze più appartate
donne, Roland fu come non sapete
cappone e leccapiedi dei cristiani
e grande solamente in spacconate
dei tipo: "Valgo dieci musulmani"
Roland è fort
Roland è fort
Roland è mica tanto fort.

"Mamma, li turchi sono proprio tanti"
disse guardando in ogni direzione
non fece in tempo ad infilarsi i guanti
che si trovò già eroe nella canzone...
volevo solo vivere la vita
quello era pazzo, sadico e cretino
ma un giorno finalmente l'ha pagata
e ha finito di fare l'assassino.
Roland è fort
Roland è fort
Roland è mica tanto fort
Roland è mort
Roland è mort
Roland è finalmente mort.



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