Rina Ketty

Canzoni contro la guerra di Rina Ketty
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Rina KettyRina Ketty , di vero nome Cesarina Picchetto, (Sarzana, 1 marzo 1911 – Cannes, 23 dicembre 1996) è stata una cantante francese, di origine italiana.

Le due canzoni, delle quali è stata interprete e che l'hanno resa famosa sono state J'attendrai e Sombreros et mantilles.

Rina Ketty nasce a Sarzana, in provincia de La Spezia, il 1° marzo 1911 al n° 6 di via Emiliana, nella cosiddetta vecchia "Vetraia" della cittadina ligure; è conservato il suo atto di battesimo nella parrocchia di Sant'Andrea con il n° 586. Arriva a Parigi negli anni '30 per fare visita alle zie. Scopre allora, con grande entusiasmo, l'atmosfera della Comune libera di Montmartre (Seine). Inizia ad esibirsi nei cabaret della zona, in particolare nel 1934 al Lapin à Gill, dove interpreta canzoni di Paul Delmet, Gaston Couté, Théodore Botrel ed Yvette Guilbert. Nel 1936 registra i suoi primi pezzi tra cui "La Madone aux fleurs, "Près de Naples la jolie" o ancora "Si tu reviens", abbastanza rapidamente caduti nell'oblio. Nel 1938 conosce la consacrazione con la reinterpretazione di successi italiani, quali "Rien que mon coeur", che consegue il Grand Prix du disque, "Priere à la Madone e soprattutto "Sombreros e mantilles". Le musiche sono firmate dal fisarmonicista, che ha sposato lo stesso anno.

Nel 1938 interpreta il famoso "J'attendrai", altro adattamento di una canzone italiana scritta da Dino Olivieri, "Tornerai", la quale trae ispirazione da un'aria della Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Pubblicata in formato 78 giri dalla Pathé, la canzone conosce un successo enorme e sarà più tardi una delle canzoni emblematiche dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale . Per il momento, l'accento torinese che coltiva fa meraviglia alla radio, ma anche al ABC, all'Européen (dove si esibisce nel 1938) e al Bobino (nel 1939). Molti compositori scrivono con il pensiero rivolto al fascino che il suo fraseggio approterà ai loro testi.Così Paul Misraki "Rendez moi mon coeur", una ripresa di "Sombreros e mantilles" più vicino all'attualità spagnola) o anche Jean Tranchant "Pourvu qu'on chante". Nel giugno 1939, Rina Ketty fa un'incursione nel classico con il Mon cœur soupire, adattamento di "Voi che sapete", estratto da Le nozze di Figaro di Mozart.

Nel 1940 divorzia da Jean Vaissade. Tenuto conto della sua origine italiana, si fa prudentemente dimenticare durante il conflitto, esibendosi soltanto in Svizzera. A LIberazione avvenuta, dopo un rientro all'Alhambra nel 1945 e cinque mesi di tournée in Francia, non riesce a trovare la sua posto di vedette d'anteguerra. Spesso descritta come una cantante esotica e sentimentale, viene effettivamente soppiantata nel genere da Gloria Lasso, ella stessa in seguito sostituita da Dalida, che riprenderà "J'attendrai" di Rina Ketty in versione disco. Il suo repertorio conta tuttavia nuove canzoni, come Sérénade argentine (1948), La Samba tarentelle,La Roulotte des gitans. Nel 1954 partirà per trasferirsi in Canada per una decina d'anni in Quebec e nell'Ontario, cantando soltanto il suo famoso Sombreros et Mantilles, nelle riserve indiane ed anche presso gli esquimesi! Tenta senza successo un ritorno su scena in Francia, nel 1965, esibendosi in particolare a Nizza, quindi al Don Camillo, nel 1967, e al nuovo Alcazar, nel 1968.

Sposatasi in seconde nozze con Jo Harman, diventa restauratrice a Cannes. Nel marzo 1996 effettua un'ultima apparizione sulla scena. Muore il 23 dicembre 1996 all'ospedale delle Broussailles a Cannes. Quasi 70 anni dopo la sua creazione, "J'attenderai" prosegue la sua carriera, in particolare al cinema nel film Das Boot, nella pubblicità per il gruppo Renault ecc.

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