Nicolò Giuseppe Rubanu

Canzoni contro la guerra di Nicolò Giuseppe Rubanu
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Nicolò Giuseppe RubanuAssieme a Egidio Muscau, Michele Vedele, Antonio Buffa e Sebastiano Piras, il musicista e folklorista orgolese Nicolò Giuseppe Rubanu ha dato vita al "Gruppo Rubanu" di Orgosolo. E' considerato come uno dei "mostri sacri" del "Canto a tenores". Ulteriori notizie si trovano a questa pagina.

Il Gruppo Rubanu è uno dei gruppi di a tenore di Orgosolo, era stato creato nel 1966 da Nicolò Giuseppe Rubanu, assieme a Egidio Muscau, Michele Vedele, Antonio Buffa e Sebastiano Piras.
Il gruppo Rubanu ha introdotto i testi politici nel canto a tenore; infatti dopo la Rivolta di Pratobello il loro impegno politico divenne una priorità a questo contribuì anche il loro incontro con gli Inti Illimani, Molti brani originali, con testi di Nicolò Rubanu, fra cui Pratobello, un brano scritto nel 1969 a seguito della omonima rivolta, Poveru dai cannu ses naschidu, S'atitu, ecc. parlano di tematiche sociali. Nel loro repertorio inoltre compaiono alcune poesie di Peppino Mereu (fra cui Nanneddu e Deo no isco proite sos carabineris), musicate da loro, che hanno una forte connotazione di impegno politico. Nel 1974, Nicolò Rubanu musicò il testo della poesia di Mereu A Nanni Sulis e il gruppo la eseguì per la prima volta al Teatro Eliseo di Nuoro, in occasione di una esibizione insieme agli Inti-Illimani, lo stesso anno il gruppo la pubblicò nel loro album Su lamentu e su pastore. È stata la prima formazione di canto a tenore ad incontrare il jazz nell'album sperimentale The New Village on the Left con Marcello Melis, Enrico Rava, Rosweld Rudd, Don Moye.