Stefano Fiorillo

Canzoni contro la guerra di Stefano Fiorillo

Studente, attore, regista, compositore e autore teatrale, Stefano Fiorillo è la vera scoperta artistica degli ultimi anni. Si definisce un artista a tutto tondo a cui piace spazziare: dalla musica alla pittura, dal teatro al cinema sino alla scrittura.
Profondamente attivo nel sociale crede che l'arte, oggi, debba assolvere ad un ruolo di guida e che debba, soprattutto, creare delle alternative alla sempre più radicata apatia che si respira. "L'arte non serve a nulla se non smuove gli animi della gente e non ne soddisfa i suoi propri bisogni".
Appassionato di storia antica è profondamente interessato all'arte popolare e alle sue diverse manifestazioni. Compone testi teatrali di chiara satira politica e sociale facendo proprio il detto "L'umorismo è la chiave di tutto. Un paese che non sa ridere di se stesso è un paese che non può avere l'ardire di essere raccontato".
Celebre il suo spettacolo Il Circo dei Balocchi, una piece satirico-grottesca interamente ambientata all'interno di un circo. Con tanto di senatori, politici, veline etc.
Ricordiamo anche il testo Scemi di guerra in tempo di guerra dove a raccontare battaglie e scannamenti sono un gruppo di pazzi rinchiusi in un manicomio.
Grande amatore di Bertold Brecht, scrive anch'egli ballate e canzoni popolari da inserire nei suoi spettacoli.
Come dice: "La canzone all'interno di un mio testo, ha la valenze di sottolineare un concetto importante, affinché il pubblico non rimanga abbioccato, ma partecipe e attivo al discorso che noi si sta facendo".